Esercitazione radio ad alta quota


di Francesco - RCT #007


Solitamente, dopo una intensa settimana di lavoro, non vedo l'ora che arrivi il fine settimana per godermi qualche ora di relax in famiglia o seguire la partita di calcio della mia squadra del cuore...il Pantelleria Sporting Club; stò scherzando naturalmente! Il mio sport preferito è quello di correre dietro ad un bel paio di gambe...che come avrete capito non sono certo quelle dei calciatori. Quelle che piacciono a me solitamente, invece di calzettoni e scarpette chiodate, indossano un bel paio di calze a rete...!
Ma, bando alle ciance, voglio parlarvi di un fine settimana un pò diverso dal solito "menage" di città.
Considerando il "logo" della nostra associazione, dove potevo parare se non lassù dove volano le aquile? Confidando nell'adesione incondizionata del mio fido compagno di avventure (Simone IZ1PHE - RCT #018), si è convenuto per un'esercitazione radiantistica in alta quota (circa 1000 mt.).
Dopo i relativi accordi con la squadra tecnica del Radio Club, avvenuti la settimana precedente presso la sede, si parte di Sabato mattina presto con tutta l'attrezzatura che avevamo preparato già dalla giornata precedente.
Per testare effettivamente la capacità logistica di una eventuale unità operativa di emergenza, abbiamo convenuto come orario di partenza una ipotetica chiamata telefonica di richiesta intervento per operazioni di Protezione Civile.
Giunti in località Passo del Bracco (SP) ci inerpichiamo su una piccola stradina piena di curve che in breve tempo ci permette di raggiungere una postazione logistica estremamente importante (Monte San Nicolao). Da qui, oltre che godere di uno splendido panorama a 360°, si riesce ad avere buone opportunità di collegare gran parte del territorio del Tigullio (da Portofino a Moneglia), nonchè tutta la vallata del torrente Petronio (zona che si estende nei comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese).
Giunti alla sommità, provvediamo a scaricare dall'autovettura di Simone il nostro equipaggiamento di antenne, cavi e quant'altro...
Per questa circostanza abbiamo deciso di testare le potenzialità di collegamenti nella banda HF, sia per quanto riguarda le frequenze OM operate da Simone, sia per quelle CB di cui mi sono occupato personalmente.

Scorcio su Sestri Levante
da Monte San Nicolao
Francesco RCT #007 impegnato
nello scarico del materiale
Simone RCT #018 si occupa
dell'assemblaggio stazione radio

Come d'accordo ed in concerto con alcuni dei soci del Radio Club che hanno preferito seguire le operazioni comodamente da casa (pigroni!!!) abbiamo stabilito che la stazione radio IZ1GZT (op. Ivano) fungesse da Capomaglia, come se fosse installata presso una ipotetica sala radio d'emergenza situata in un Municipio del territorio interessato. Mentre altri operatori (OM e CB) erano distribuiti in un modo il più possibile uniforme e capillare su una zona colpita da stato di emergenza generico.
Il sottoscritto riceveva dunque le chiamate sulla banda CB (canale 40) e dopo averne preso debitamente nota, venivano girate a Simone IZ1PHE che utilizzando un'antenna "canna da pesca" dirottava in banda HF radioamatoriale le segnalazioni a Ivano, che a sua volta ne avrebbe dato seguito al COC Centro Operativo Comunale, da dove sarebbero diramate verso il Centro della Protezione Civile della Prefettura competente per territorio; ovviamente, trattandosi di un'esercitazione, quest'ultima parte dell'iter veniva omessa.

Simone IZ1PHE installa il "balun"
sull'antenna "canna da pesca"
L'antenna "canna da pesca" si
innalza verso il cielo azzurro
Sullo sfondo della foto si intravede
la cittadina di Deiva Marina
 
Abbiamo colto questa occasione per testare anche le comunicazioni radio in modo digitale, per cui ci eravamo dotati di un pc portatile che interfacciato opportunamente alla nostra radio, ci ha permesso di ottenere ottimi risultati di messaggistica con la stazione Capomaglia dell'esercitazione in argomento.
Inutile dire che verso mezzogiorno, alla fine delle nostre operazioni, eravamo molto soddisfatti del nostro impegno radiantistico. La circostanza ci ha permesso di testare le nostre radio e l'effettiva potenzialità dei nostri mezzi ed unità operative nel caso di un vero impegno di ausilio alla struttura Regionale di Protezione Civile ed enti vari.
Non solo, l'occasione ha consolidato
l'intesa e confermato il compattamento (oltre alla forte amicizia) che ci lega agli altri membri della nostra associazione.
A questo punto...il lieto fine della giornata! Dopo un congruo "sollazzamento" dello stomaco grazie ai panini e cibarie varie sapientemente preparateci da una nostra cara amica e fans del Gruppo (thanks Elisabetta) commessa in una nota rosticceria di Sestri Levante, abbiamo deciso di rinfrescarci nelle fresche acque dello splendido mare di Deiva Marina (la temperatura durante la giornata ha toccato i 32°C...vedasi foto accluse). Il rientro verso casa in serata è stato oggetto di un lungo "replay" della giornata trascorsa insieme ed ancora una volta ci siamo convinti di appartenere con grande motivazione a questa "piccola realtà" presente sul territorio della nostra zona...il RADIO CLUB TIGULLIO.

Parte della strumentazione radio
utilizzata per l'esercitazione
Il PC portatile per emissioni digitaliMezzogiorno...fine operazioni!



CONFIGURAZIONE STAZIONE RADIO PORTATILE:

Banda OM: antenna "canna da pesca" per frequenze HF, ICOM IC-7000 + accordatore + PC portatile e interfaccia SB-2000 "CG Antenna" per modi digitali

Banda CB: antenna verticale 11 mt. Wega 27, baracchino 40ch. President "George"